martedì 6 gennaio 2009

Apocalisse 3,19

e così, oggi il foglio annuncia, con un comunicato che personalmente trovo abbastanza orrendo ("lavoriamo in una casetta affacciata sul Tevere e in un appartamentino milanese con il parquet che scricchiola divinamente...facciamo cadere in deliquio i maestri del gusto, irritiamo un sacco di gente, piacciamo a una folla di lettori...non siamo indipendenti, al massimo siamo scostanti") che da lunedì il prezzo del quotidiano sale del trenta per cento.

sostanzialmente, come fece già il manifesto anni fa, non ci stiamo dentro.

certo, il foglio è "uno dei giornali più belli del mondo"; il foglio è "indiscutibilmente un successo, ha un indice di interesse e di gradimento altissimo". certo.

certo, tutto aumenta, e la milano da bere non c'è più. nondimeno, i giornali sono in salute finché c'è qualcuno che li legge. non sarà che tante volte la gente, e magari i lettori stessi del foglio, ne hanno avuto abbastanza delle leccate di culo al santo padre e ai suoi bravi?

io gli do ancora un anno di vita.

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