martedì 17 maggio 2011

verità è bellezza

Da me manca la progettualità.
Manca il detersivo, anche.
Adesso, tra poco, tra un mese, comincerò, forse, una terapia a base di inibitori della ricaptazione della serotonina. Dice che l’uccello non si smolla, si fa solo un po’ più di fatica ad arrivare. Chissà. Farò sapere.
Le donne sono creature meravigliose. Cosa c’è di più meraviglioso di accarezzare le gambe di una donna, tuffarsi nel suo seno.
Ieri una donna, una bella donna bionda in bicicletta (come sono sexy le donne in bicicletta!), senza occhiali da sole, mi ha guardato. Mi ha guardato per tre volte. Mi ha stupito molto. Forse mi trovava buffo, o strano, con i capelli che porto e questi ridicoli baffi che non sono baffi. Non credo abbia avuto altri pensieri, anche se sarebbe stato bello. Spesso penso a come vivono quelle donne, e sono tante, che sono ogni momento bersaglio di sguardi, allusioni, battute, gesti, avances di tutti o quasi tutti gli uomini che incontrano.
Mi piacerebbe vivere un giorno da Buddy Love. Quella soggettiva strepitosa.
La mia miserabile arte, figlia di un miserabile dolore.
Non so aggiustare le cose, anzi, le spacco tutte. Spacco anche i coglioni, spesso e volentieri.
I politici vanno in televisione. Giulio Tremonti, un idiota complessato che si sente chiamato dal destino a comparire nei libri di storia, sarà il prossimo presidente del consiglio dei ministri. Bisognerebbe che qualcuno lo uccidesse prima. Un gruppo, un paese, una nazione che funziona, funziona tanto più quanto meno valore attribuisce alla vita dei suoi componenti. L’equipaggio è sacrificabile, per la missione e per definizione.
Qualcuno ucciderà Tremonti. Qualcuno, forse, ucciderà il professor Umberto Veronesi. Qualcuno dirigerà film. Non sono, queste azioni, commensurabili.
La verità aritmetica non può essere definita all'interno dell'aritmetica, secondo il teorema di Tarski.
Alcuni dicono che il sistema può conoscere se stesso. No. Non esiste sporco impossibile, secondo il secondo teorema di Gödel.
La ginnastica aerobica. Resterei per ore a guardarla. La vetta del non-senso.
La matematica, la filosofia, l’amore.
Tu guadagnerai il pane col sudore della fronte.
E io? Io vorrei passare tutto il resto del mio tempo a succhiare grossi cazzi di transessuali.

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